sottotitolo

Epica e Miti, Racconti e Leggende

Cerca nel blog

domenica 17 aprile 2011

Il cuore del drago


A Nara, in Giappone, molti molti anni fa, nel Tempio del giardino del drago, viveva un monaco buddista di grande saggezza.
 Il monaco ogni giorno cantava il Sutra del Loto la cui bellezza straordinaria attirò l'attenzione di un drago che, con sembianze umane, prese a frequentare il giardino per ascoltare. Il monaco presto scoprì la vera natura del suo visitatore e ne divenne amico fidato.
Giunse una grande siccità e il popolo, che conosceva i rapporti fra il Drago, signore dell'acqua, e il monaco, chiese all'Imperatore di imporre al sant' uomo di servirsi della sua amicizia per ottenere la pioggia.
L'imperatore accolse la richiesta del popolo e ordinò al monaco di chiedere al Drago la pioggia. Il monaco parlò di questo al Drago che disse "Se io chiederò al Signore della Pioggia ciò che tu chiedi a me, e se mi verrà concesso, io perderò la vita. Ma lo farò in nome della nostra amicizia. Se sarò esaudito da qui a poco comincerà la pioggia e quando terminerà io sarò morto, allora cerca il mio corpo, cremalo e dove lo avrai trovato erigi un tempio, erigi poi altri tre tempi nei tre luoghi dove le piogge segneranno il mio passaggio".
Dopo qualche giorno cominciò a piovere e, quando la pioggia finì, il monaco cercò il corpo del drago, lo trovò, lo bruciò e in sua memoria, con il consenso dell'Imperatore, eresse una tempio nel luogo della cremazione e altri tre nei tre luoghi indicati dalla pioggia. I nomi di questi tempi sono: il Tempio del Mare del Drago, il Tempio del Cuore del Drago, il Tempio del Cielo del Drago e il Tempio del Drago Re.
Per il resto dei suoi giorni il monaco recitò il Sutra affinché al suo amico fosse concessa l'illuminazione.



http://www.lunario.com/index.php?Mod=2&Doc=233&Lev=13